giovedì 30 ottobre 2008
Strano Periodo
Che strano periodo che è questo... in Italia c'è uno scontro sociale incorniciato da scontri di piazza destra vs. sinistra cui nessuno dei media riserva più di tanto peso. Il sapere, che tutti definivano il nostro "fiore all'occhiello", sembra venir svenduto e sacrificato a favore di altre realtà che sono tutt'altro che virtuose; basti pensare al fatto che il prestito ponte del governo Prodi è stato in parte finanziato con soldi sottratti alla ricerca, e lo dico per esperienza diretta personale, quindi con cognizione di causa. Nel contempo, da un anno circa, c'è una crisi economica di livello mondiale che sembra destituire di fondamento tutto il sistema economico mondiale. Le monete non valgono più nulla, bastano pochi "piccioli" per comprare uno stato di 330.000 abitanti come l'islanda; solo chi ha la moneta unica si salva, non potendo cadere nei meccanismi vorticosi della svalutazione del costo del denaro... e nessuno che dica a quei trogloditi che predicavano il ritorno della Lira che stavano dicendo un mare di puttanate sensazionali, mi si scusino i termini, e che, se avessimo dato retta a loro, oggi potremmo ricomprarci l'Italia con una colletta di qualche euro a testa... e forse sarebbe un bene, così la toglieremmo di mano a coloro i quali ci hanno infilato in questa situazione cavalcando l'ultra-liberismo, il consumismo sfrenato - il mercato si regola da solo - dicono... e allora che facciano fallire 'ste maledette banche d'affari che non si reggono più in piedi... non si doveva auto-regolare 'sto benedetto mercato???
In tutto questo delirio, noi siamo sempre qui a galleggare, a sperare che se il mare è di merda, nessuno faccia l'onda... finchè ci mandano in ferie e ci fanno cambiare il cellulare una volta ogni 2 anni... con la pancia piena non si fa la rivoluzione...
Per concludere una citazione da Oceano Mare di Baricco, eletto nella mia speciale classifica personale, il miglior libro del 2008:
Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi. Li studiavo per minuti e minuti, li abbozzavo con la matita e quello era il segreto perché una volta che voi avete disegnato gli occhi.. Succede che tutto il resto viene da sé, è come se tutti gli altri pezzi scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale [...] il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare?
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