Dopo quasi due settimane dal "doloroso" rientro a casa dala Settimana Bianca riesco a pubblicare qui un paio di immagini.
In realtà gli amici "facebookiani" hanno potuto già vederle e apprezzare la smodata quantità di neve che abbiamo trovato sulle cime e nelle città della Val di Sole. Nel frattempo ho finito un altro libro, a mio avviso, imperdibile: Il cacciatore di aquiloni, un romanzo ambientato fra l'Afganistan benestante e prosperoso del pre-1978 e quello devastato e arido di oggi incarnato dalla figura dell'ex-professore universitario che il protagonista incontra mendicante all'angolo di una strada.
Il libro è un ottimo trattato sull'ipocrisia e il senso di colpa ma non tralascia di farci intravedere a quali aberrazioni riesca ad arrivare l'essere umano, sia nell'ambito domestico che in quello ,più ampio, nazionale.
Ora la mia nuova frontiera letteraria è Daniel Pennac (e voi direte: l'hai scoperto ora? ha scritto 1001 libri... Lo so, ma non avevo ancora avuto tempo/voglia di iniziare) anche se i Barbari di Baricco sono lì sul comodino/sedia che mi chiamano la notte: leggici, leggici... ma no! Ormai finisco Il paradiso degli orchi... punto!
----------------
Now playing: Guns N' Roses - Don't Cry
via FoxyTunes
Nessun commento:
Posta un commento